Nella produzione di carta, viene utilizzata una quantità significativa di acqua, spesso prelevata da bacini naturali come fiumi o laghi. Per ottimizzare il consumo idrico e ridurre l’impatto ambientale, le cartiere impiegano filtri che consentono il riciclo e la purificazione dell’acqua proveniente da fonti esterne. Questi sistemi di filtrazione permettono il riutilizzo dell’acqua senza compromettere la qualità dei processi.
Le cartiere generano anche elevate quantità di polvere dovute a operazioni come smerigliatura, taglio e levigatura, che diffondono particolato nell'aria e sulle superfici. La polvere di legno e di carta, specialmente se associata a colle o additivi chimici, può essere altamente infiammabile e rappresenta un rischio di esplosione. Per mitigare questi rischi, vengono adottati depolveratori certificati ATEX, dotati di valvole di sicurezza e pannelli antideflagranti, essenziali per prevenire incendi ed esplosioni.
Un sistema di filtrazione efficace non solo migliora la qualità dell’aria e la sicurezza degli operatori, ma contribuisce anche alla riduzione dei costi di manutenzione delle strutture, mantenendole pulite e sicure. Durante il processo di produzione della carta, la polvere si genera in vari momenti, dai tagli iniziali alla rifilatura fino alla laminazione e al trattamento della pasta di legno, con particelle di dimensioni e tipologie diverse.