Scopri le nostre storie
Leggi le testimonianze dirette di chi lavora già in Vefim.
Abbiamo chiesto ai nostri collaboratori di parlarci di loro e di come è la vita in Vefim. Abbiamo trascritto tutto senza alcun abbellimento.
Vogliamo che siano i nostri dipendenti a parlare di noi

Sono arrivato in Italia dal centro immigrazione di Lampedusa.
In Vefim mi trovo bene: con tutti i miei colleghi c'è amicizia e collaborazione.
Qui non esiste il problema di integrazione, siamo veramente tutti fratelli.
Da Lampedusa a Verona
Sono nato a Rabat, in Marocco. Sono arrivato in Italia nel 2006 passando prima dalla Libia e poi con la barca sono giunto a Lampedusa, dove sono rimasto una settimana; avevo 25 anni. La Croce Rossa ci ha portato poi a Crotone nel centro per l’immigrazione e lì sono rimasto per altri 20 giorni. A quel punto mi hanno dato un foglio per andarmene perché mia cugina abitava a Verona; ho preso il treno e sono andato ad abitare da lei per un mese. Io all’epoca ero clandestino mentre lei no.
Senza documenti era difficile trovare lavoro, per vivere ho fatto un po’ di lavori in nero nel settore agricolo e con quei soldi sono andato ad abitare con amici. Sono rimasto un anno e otto mesi senza documenti. Avevo una zia che viveva a Padova e aveva la cittadinanza italiana, tramite lei ho potuto fare i documenti con il ricongiungimento per motivi familiari.
Mi sono fatto inviare i documenti direttamente dal Marocco e li ho portati in questura per dimostrare il grado di parentela. A quel punto mi hanno consegnato i documenti e ho potuto cercare lavoro regolarmente. Nel 2008 sono stato assunto da una cooperativa e ho prestato lavoro qui in Vefim.
Di cosa mi occupo
La prima cosa che ho fatto in Vefim è in zona scarico materiale e taglio pannelli. Dopo poco sono passato al carico dei prodotti finiti, sono rimasto lì per 4 anni, e poi sono passato alla preparazione degli ordini in partenza.
Nel 2010 ho conosciuto mia moglie e ci siamo sposati. Lei abitava a Verona con la sua famiglia da quando aveva 17 anni, nella stessa zona dove poi io sono andato a vivere. Nel 2012 è nata la mia prima figlia Sofia e nel 2016 la mia seconda Rim.
Dopo 10 anni passati in cooperativa mi è stato offerto da Vefim l’opportunità di diventare dipendente diretto.
Come si lavora in Vefim?
Io in Vefim mi trovo bene: con i miei colleghi c’è amicizia e collaborazione. Ogni tanto penso che, in verità, passiamo più tempo in azienda che con le nostre famiglie: 9 ore al giorno assieme, mangiamo assieme e lavoriamo assieme quindi se non ci fosse un buon clima tra di noi sarebbe più difficile lavorare.
Qui da noi non esiste il problema di integrazione, siamo veramente tutti fratelli.
Con i miei responsabili mi trovo bene. In produzione si corre tanto ma si sta bene. Ogni anno ci sono cambiamenti e nuovi investimenti per la produzione, abbiamo introdotto il MES e abbiamo dovuto imparare tutti cose nuove. In 20 anni in Vefim ho visto un cambiamento tale che non sembra nemmeno la stessa azienda di quando sono entrato. Il magazzino si è ingrandito e a breve ci sarà anche il WMS per gestire meglio.
Il mio rapporto con la Direzione
Non ho mai avuto un problema con Vefim: da quando sono qui il mio stipendio è sempre arrivato puntuale. Mi hanno aiutato personalmente quando ho avuto difficoltà, anche se era poco tempo che ero dipendente e questo non andrà mai via dalla mia memoria.
Facciamo ogni anno aggiornamenti sui corsi di sicurezza e la Direzione ci tiene ad investire per aumentarne il livello.
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Sono arrivato in Italia dal centro immigrazione di Lampedusa.
In Vefim mi trovo bene: con tutti i miei colleghi c'è amicizia e collaborazione.
Qui non esiste il problema di integrazione, siamo veramente tutti fratelli.
Lavoro in Vefim dal 2019.
Verso la Direzione ho riconoscenza e stima perché hanno comprensione delle dinamiche di vita.
Lo dico spesso: "mi sento Vefim".
Ho fatto tanti lavori prima di arrivare in Vefim.
Da quando sono qui non ho mai trovato alcun problema di integrazione.
L'azienda è andata incontro ai dipendenti tramite un welfare aggiuntivo.
Sono partito dall'Ufficio Ordini e ora sono Responsabile del Backoffice Commerciale.
Qui le cose si fanno e si fanno assieme.
Sono fiero che le mie idee possano essere diventate realtà tangibile e utilizzate ogni giorno.
Ho una laurea in Economia e Commercio.
In Vefim ho capito che le difficoltà possono diventare opportunità.
La Direzione ci chiede sempre opinioni in ogni decisione.
Ho lavorato molti anni all'estero.
L'età non conta in Vefim, conta solo l'attitudine e la voglia di migliorare.
Nella mia vita ho visto pochissime aziende così ben organizzate come Vefim.